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in collaborazione con DealExtreme

DealExtreme
La recensione completa del Mpie MP108 Android 4 QWERTY Dual Sim
Pagina 2: Interfaccia, strumenti e multimedia
di Paolo Tortora
© 2014 www.chinafonini.it


Interfaccia
Lo smartphone Mpie MP108 è dotato di sistema operativo Android, nella versione 4.2.2, con tutte le implicazioni che questo comporta. E' il sistema operativo per smartphone più in voga in tutto il mondo anche se la sua fruibilità, intuitività e, soprattutto, sicurezza sono tutt'altro che encomiabili.
Quello che ci interessa in questa sede, però, è chiarire che tali difetti sono propri di Android, e non del telefono recensito, in quanto comuni agli stessi Samsung Galaxy o HTC dotati dello stesso software.
Nonostante la presenza della tastiera fisica, Android obbliga l'utente a impartire praticamente qualunque comando tramite il touch screen, costringendolo a usare entrambe le mani, a perdere tempo in snervanti strusciamenti sullo schermo per scorrere i menù, a toccare più volte sui collegamenti (il touch screen in genere non è uno strumento di input "preciso"). Se non altro, qui la tastiera QWERTY consente di comporre del testo senza dover correggere continuamente le digitazioni sbagliate sulla tastiera virtuale di Android.
L'interfaccia principale è composta da una serie di "pagine" su cui è possibile sparpagliare collegamenti e widgets senza nessuna organizzazione logica. E' possibile creare delle cartelle per raggruppare le icone ma se si riempie troppo una cartella della homescreen, quando la si apre non si riusciranno a vedere correttamente tutte le icone. Inoltre, la cartella viene mostrata come un brutto rettangolo contenente le miniature delle icone che ci avete messo dentro.
Alla base della home screen scorrevole, ci sono cinque icone fisse relative a telefono, rubrica, messaggi, browser e applicazioni. Quest'ultimo apre quello che sulle versioni precedenti di Android costituiva il menù principale, solo che ora scorre anch'esso in senso orizzontale, su più pagine, e risulta essere una inutile ripetizione della home screen.
Le applicazioni aperte sotto Android restano aperte anche quando uscite dalla loro interfaccia, ma nonostante ciò su questo MP108 non sono riuscito a trovare il classico task manager, utilissimo per chiudere le applicazioni rimaste aperte. C'è un collegamento "task manager" nel menù "quick auxiliary" (un cerchio con 5 collegamenti che si apre toccando un punto bianco sovrapposto a qualunque pagina si visualizza) ma apre una pagina "Recent" che ci mostra le applicazioni utilizzate di recente, senza offrire la possibilità di chiuderle.

Funzionalità PIM
La rubrica è una delle funzioni di Android 4 che trovo decisamente peggiorate rispetto alle precedenti versioni del sistema operativo. Quando la rubrica è ancora vuota non c'è nessun testo esplicativo come quello presente su Android 2.3 e la schermata di creazione di un nuovo contatto è molto meno chiara ed intuitiva. Quello che infastidisce, nel caso del Mpie MP108, è disporre di una eccellente tastiera che non può però essere utilizzata per passare da un campo al successiovo durante l'immissione dei dettagli: bisogna continuamente spostare il dito sullo schermo per selezionare un altro campo o per scorrere la pagina.
Sono stato molto lieto, invece, di aver trovato il calendario perfettamente funzionante: su alcuni dispositivi Android infatti, tale funzione è addirittura assente, fintanto che non vi connettete ad internet ed impostate un account Google (pretesa assurda, a mio giudizio). Sul MP108 l'icona calendario che si trova nel menù applicazioni apre un calendario semplice ed intuitivo, con alcune impostazioni di configurazione (non molte, a dire il vero) e la possibilità di inserire eventi con allarme. Purtroppo, gli allarmi scaduti mentre il terminale è spento, non vengono riproposti all'accensione, ma questo è un difetto comune a tutti gli smartphone (anche iPhone e Windows Phone) e sembra che solo i Nokia serie 40 ne siano esenti.
Ottima la funzione sveglia che offre diverse opzioni di personalizzazione e si attiva anche a telefono spento, confermando il superamento di una delle più anacronistiche limitazioni degli smartphone in genere.

Funzionalità multimediali
Le capacità multimediali di questo MP108 sono limitate da un display di qualità non eccelsa: a parte la risoluzione di 240x320 pixel, che risulta comunque adeguata ad un display da 3,2 pollici, lo schermo sembra essere caratterizzato da una profondità di colore modesta e da un angolo di visione piuttosto ristretto, sia orizzontalmente che verticalmente, oltre a una scarsa visibilità alla luce del sole.
Sono decisamente apprezzabili, invece, le prestazioni delle due fotocamere presenti, e questa è una nota di merito per uno smartphone cinese su base Mediatek, solitamente afflitti da modeste capacità fotografiche.
Entrambe le fotocamere mantengono le promesse della scheda tecnica del MP108: quella posteriore arriva fino a 5 MP di risoluzione massima (più che sufficiente per qualunque utilizzo, anche per stampare su carta fotografica gli scatti realizzati) mentre quella anteriore arriva a 2 MP.
Le foto scattate dal Mpie MP108 sono buone anche in interni e mi ha piacevolmente sorpreso la capacità di mettere a fuoco a distanze molto ravvicinate: ho scattato una foto alla tastiera del mio PC da circa 10 centimetri di distanza e la foto è venuta nitida e dettagliata, tanto da permettere di distinguere le macchie di sporco su ciascun singolo tasto.
Peccato per il flash poco potente, che riesce ad illuminare solo ciò che si trova a meno di mezzo metro dall'obiettivo.
Anche come videocamera l'MP108 offre prestazioni più che adeguate ad uno smartphone: permette di catturare video con risoluzione fino a 864x480.
Un'altra nota di merito di questo Mpie (o di Android 4.2) è rappresentata dalla possibilità di usare tanto la fotocamera quanto la videocamera anche senza necessariamente inserire una scheda di memoria esterna, cosa che non risultava possibile sui dispositivi Android 2.3 che ho potuto precedentemente provare.
Per la riproduzione di contenuti multimediali è possibile usare il video pleyer integrato in Android, che però è piuttosto scarno e non supporta tutti i formati audio/video, oppure installarne uno dei tanti disponibili gratuitamente per tale sistema operativo (consiglio il QQplayer, che legge praticamente tutto, anche i video .flv "grabbati" dal web).
La sonorità e la qualità dell'audio riprodotto dall'altoparlante esterno è sufficiente, sebbene non paragonabile con la potenza dei chinafonini con sistema operativo RTOS di qualche anno fa, che erano addirittura proverbiali per tale caratteristica.
Tra gli strumenti multimediali presenti sul MP108 non manca la classica radio FM, sebbene risulta incomprensibile l'obbligo di inserire un auricolare per fungere da antenna, vista la presenza di una vera antenna estraibile. Come già detto, è presente anche un sintonizzatore TV analogico, purtroppo inultilizzabile in Italia, dove le trasmissioni TV si sono trasferite sulla piattaforma digitale terrestre.

Funzionalità aggiuntive
Il sistema operativo Android, se si esclude l'eccezione di alcune versioni personalizzate dalle marche produttrici come Samsung, è caratterizzato da una certa mancanza di strumenti preinstallati, perchè lo scopo ultimo di tale software è "costringere" gli utenti a connettersi ad internet e attivare un account Google per poter poi scaricare ciò che gli serve (venendo contemporaneamente spiati dal "grande fratello" di Mountain View).
L'Mpie MP108 non sfugge a tale filosofia e tra le applicazioni preinstallate troviamo solo la calcolatrice, il browser web (immancabile) e un registratore di suoni: tutte le altre icone presenti nel menù applicazioni sono in realtà collegamenti a servizi online e quindi non considerabili, a rigore, come strumenti dello smartphone.
Mancano un blocco note, un editor di documenti e di fogli di calcolo, il task manager e qualunque gioco o svago.
Se non siete preoccupati della vostra privacy potete attivare un account Google, collegarvi al "play store" e scaricare da lì quello che vi serve, altrimenti potete sempre cercare applicazioni in formato .apk dal vostro PC e poi trasferirle sullo smartphone per installarle offline.

(continua a pag.3) ->


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