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Recensione completa
La prova verità del Vodafone Smart Android 858
Pagina 3: Funzionalità avanzate e conclusioni
di Paolo Tortora
© 2011 www.chinafonini.it


Impostazioni e personalizzazione
Francamente mi aspettavo maggiori possibilità di personalizzazione da un sistema operativo considerato "aperto". Gli sviluppatori di Android sembrano aver demandato tutte le possibilità di personalizzazione alla eventuale installazione di programmi aggiuntivi, gratuiti o a pagamento, scaricabili da internet (con relativi costi di connessione).
Non è possibile cambiare l'aspetto del menù principale nè organizzare le icone presenti in cartelle. Non ci sono "temi" da applicare. Anche aggiungere suonerie personalizzate è una operazione potenzialmente negata all'utente comune perchè richiede una procedura particolare.
Quello che si può fare è cambiare lo sfondo della schermata inziale e aggiungervi icone o widget (molti dei quali necessitano la solita connessione dati).

Funzionalità avanzate
L'aspetto in cui il Vodafone Smart (e Android in genere) si è rivelato più deludente è proprio quello legato alle sue funzionalità "da smartphone", ovvero quelle avanzate. Il dispositivo è infatti dotato sia di connettività WiFi che di ricevitore GPS integrato, normalmente utilizzato per la navigazione stradale.
Diciamolo subito, senza mezzi termini: il GPS è inutilizzabile con i soli strumenti presenti sul dispositivo. Il "Navigatore" presente su Android 2.2 non funziona: una volta aperto rimane letteralmente per ore fermo su una simpatica schermata bianca, con una rotellina che gira e la scritta "Verifica disponibilità navigazione in corso�". Qualcuno mi ha suggerito che il programma cerca, oltre al segnale GSM, anche una connessione dati, ma nessun messaggio nè avviso rivela la cosa all'utente, quindi non posso non considerare l'inconveniente come un vero e proprio difetto di Android.
Ci sono altri programmi di posizionamento che necessitano di connessione dati ("Latitude", "Luoghi", "Maps") ma almeno questi, dopo un tentativo di caricamento, avvisano l'utente del problema.
Considero questa lacuna di Android comunque imperdonabile perchè il cliente finale può scegliere di spendere anche considerevolmente di più per un dispositivo dotato di GPS integrato e non è accettabile che Android ne vincoli l'utilizzo alla presenza di una connessione dati. Sarebbe come costringervi a effettuare una chiamata per scattare una fotografia! Ci sarebbero tutti gli estremi per considerare il dispositivo non conforme alle caratteristiche dichiarate e chiederne il pieno rimborso.
Sul fronte della connettività, il Vodafone Smart Android si può connettere ad internet sia attraverso il proprio operatore sfruttando il protocollo HSDPA fino a 3,6 Mbps, sia attraverso una eventuale rete wireless grazie al supporto al protocollo WiFi 802.11 b/g. Non ho avuto modo di testare la connessione di rete per l'assenza di hotspot (situazione piuttosto diffusa nel nostro paese).
Dopo aver appurato che Android ci vorrebbe sempre connessi a internet, non posso esimermi dal far notare che l'esperienza di navigazione è oltrettutto frustrante: digitare un indirizzo URL, o peggio, chattare con la tastiera qwerty software sul touch screen capacitivo, è una esperienza che non consiglio a nessuno.
Il Vodafone Smart 858 offre inoltre la possibilità di comunicare attraverso protocollo Bluetooth 2.1 e attraverso la porta USB integrata. Tali possibilità di comunicazione sono però limitate allo scambio di files perchè, come detto, non esistono programmi per computer in grado di gestire o sincronizzare i dati presenti su Android.

Conclusioni
Se avete letto la recensione sapete già che la mia valutazione del Vodafone Smart Android 858 non può che essere una "bocciatura" senza appello.
Occorre però riconoscere che la maggior parte dei difetti riscontrati sono congeniti del sistema operativo Android e non imputabili al modello specifico. La scomodità di input e l'impossibilità di digitare del testo è presumibilmente comune a tutti gli smartphone Android con schermo capacitivo, e si tratta spesso di modelli ben più costosi di questo Vodafone Smart.
Il navigatore GPS che non funziona, è quello integrato nel sistema operativo. L'assenza di programmi e giochi e la fastidiosa imposizione a connettersi a internet per fare qualunque cosa, fanno parte della filosofia stessa di Android. Il blocco automatico non disattivabile, la sveglia che non funziona a telefono spento, l'agenda inadeguata sono, presumibilmente, gli stessi di telefoni molto più costosi.
Questo per dire che anche prodotti dal costo di 300 o 400 euro presenterebbero gli stessi difetti che, in quel caso, sarebbero del tutto inaccettabili. Insomma, se proprio dovete togliervi lo sfizio di provare Android, questo Vodafone Smart da 99 euro può comunque risultare la soluzione migliore, tutto considerato.
Ciò non toglie che io non posso non sconsigliarne l'acquisto, dal momento che qualunque telefono cellulare UMTS di fascia bassa, con tastiera, risulterebbe più pratico nell'utilizzo comune: un Nokia C2-01 (che si trova a circa 70 euro) si accende in un decimo del tempo, permette di digitare messaggi con una velocità ed una precisione incommensurabilmente maggiori, ha una fotocamera migliore, una agenda affidabile, diversi giochi già installati, una batteria che dura almeno 5 volte di più, permette la gestione da computer� ok, non ha il navigatore GPS, ma tanto quello di Android è "finto", visto che necessita di una connessione internet.

Paolo Tortora
© 2011 www.chinafonini.it



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